Contenuti e struttura

Il corso di Metodologie e tecniche per l’impresa digitale sviluppa tre capitoli, tra loro complementari, che definiscono lo scenario tecnologico su cui si basa la così detta Economia digitale.

I tre capitoli, descritti in questa pagina, sono:

Le tecnologie dell’economia digitale;

Dati ed informazioni dell’universo digitale;

Business e ICT.

Il corso è costituito da lezioni frontali e da  attività integrative svolte in classe, come i Lavori in team, Casi di studio, … .

Queste attività sono svolte con l’aiuto di tutor.

Qui nel seguito vengono forniti alcuni dettagli sul significato di questi capitoli e un’indicazione degli argomenti specifici trattati a lezione.

Le tecnologie per l’economia digitale:

Quali sono le componenti e le architetture informatiche che hanno reso possibile lo sviluppo della rivoluzione digitale, quali possibili cambiamenti ci si possono attendere per il prossimo futuro? Le  tecnologie digitali (l’hardware, il Software) sono in perenne evoluzione ed anche le così dette “piattaforme informatiche” su cui si fondano le applicazioni utilizzate in ambito aziendale si sono evolute di conseguenza.

Per il prossimo futuro, si prevede che la piattaforma informatica (riconosciuta come la terza piattaforma dopo mainframes e client-server)  più adeguata per  sostenere i miliardi di utenti ed i milioni di applicazioni disponibili su scala globale, saranno fondate su quattro tecnologie: cloud computing, big data analysis, social tecnologies  e mobile computing (indicata da IDC come la terza piattaforma informatica dopo i mainframes e client-server).

Facile a dirsi ma non facile a farsi. Le tecnologie della terza piattaforma consentono alle aziende di indirizzare nuove opportunità di business ma devono essere adottate con cognizione di causa. Sapere perché ,come  e quando utilizzare la nuova piattaforma diventa una competenza cruciale per avere successo nel business dell’era digitale, senza incorrere in problemi e rischi dovuti alla crescente complessità delle infrastrutture informatiche necessarie. In un report di un’indagine condotta dalla  Intelligence Unit dell’ Economist (che si intitola  Taking control of technology)  la maggior parte dei business manager intervistati dice di  aspettarsi di avere un maggiore controllo sulla tecnologia in futuro. Questo perché ritengono che così facendo la tecnologia che usano è più probabile che possa soddisfare le loro esigenze e garantire un ritorno sugli investimenti. (http://www.economistinsights.com/technology-innovation/analysis/taking-control-technology).

Il WEB e la “Rete delle reti”  cioè Internet, hanno ottenuto una rilevanza ed un interesse senza precedenti sia da parte del pubblico che delle aziende. Sia come mezzo di interazione sia come strumento di business. Nel rapporto ISTAT del  2014 si legge, circa l’utilizzo di Internet e Web in Italia: “Nel 2013 il 96,8 per cento delle imprese con almeno 10 addetti ha una connessione ad Internet e il 94,8 per cento usa una connessione in banda larga. Sono presenti sul Web con una home page o un sito internet il 67,3 per cento delle imprese e una su 3 pubblica on line il catalogo dei prodotti o il listino prezzi. Le imprese che nel corso del 2012 hanno effettuato commercio elettronico sono il 44,4 per cento e la quota di fatturato derivante da vendite elettroniche è pari al 7,2 per cento. I social media sono utilizzati dal 24,7 per cento del totale delle imprese”.  Internet è il substrato tecnologico, aperto, accessibile e sempre disponibile, che ha  consentito di rendere disponibili molte applicazioni oggi estremamente popolari, tra queste, oltre al WEB, l’e-commerce e il variopinto mondo dei così detti “social media”. La facilità di accesso alla rete sia da casa che dall’ufficio anche quando ci si muove nel mondo attraverso le reti di comunicazione mobile e sta rendendo possibile accedere ai servizi offerti da Internet in qualunque momento, da qualsiasi luogo e con qualsiasi strumento, grazie a smartphone e tablet. Grandi opportunità per le aziende, quindi, ma uno dei problemi di oggi per chi volesse fare business in Internet,  è diventato il come differenziarsi per attirare l’attenzione ed  essere visibili tra i milioni di siti web disponibili in Internet.

Dati ed informazioni dell’universo digitale:

Eric Schmidt, CEO di Google sostiene che “Every two days now we create as much information as we did from the dawn of civilization up until 2003.”  In effetti, gli analisti di mercato stanno ponendo l’attenzione sulla quantità esorbitante di dati e di informazioni che vengono continuamente prodotte. IDC, multinazionale specializzata in ricerche di mercato, ad esempio, paragona questa crescita esponenziale all’evoluzione del cosmo e parla di Universo digitale.

Dati ed informazioni sono continuamente prodotti dalle attività aziendali ma soprattutto dai milioni, miliardi di persone che oggi usano computer, smartphone  ed altri dispositivi digitali. E soprattutto Social Networks. Da un punto di vista di un’azienda, questa vasta disponibilità di dati, rappresenta una formidabile opportunità di ottenere una varietà di informazioni utili al proprio business.

Per questo motivo, Data Warehouse, Data Lakes, Big Data Analysis tools, che sono tipologie di strumenti informatici, oggi attraggono sempre più l’interesse delle aziende nell’ambito della così detta “Business Intelligence”,  il processo che consente di trasformare i dati in informazioni e di ricavare dalle informazioni la conoscenza indispensabile per prendere le decisioni appropriate ai vari livelli di una organizzazione.

Inoltre, essendo ormai chiaro alle aziende che i dati e le informazioni sono da considerarsi un asset, sta diventando sempre più pressante per loro, il dotarsi di una appropriata “information governance”, ovvero di processi, ruoli e politiche, standard e metriche che garantiscono l’uso efficace ed efficiente delle informazioni e nel contempo di proteggersi da rischi (perdita o sottrazione di dati, ad esempio).

Business e ICT (Information and Communication Technologies):

Bill Gates fondatore di Microsoft ha detto che “Le tecnologie dell’informazione e il business sono sempre inestricabilmente intrecciati. Non credo che nessuno possa parlare in modo significativo dell’una senza parlare dell’altro.”  L’ICT ha assunto un ruolo sempre più strategico nelle imprese,  sia come strumento necessario per il corretto ed efficiente funzionamento dei processi aziendali  sia perché spesso diventa uno strumento di innovazione.  Le opportunità offerte dal mondo digitali richiedono però di attrezzarsi in modo adeguato con le tecnologie che potrebbero consentire di coglierle. Un Business Manager deve quindi  essere consapevole dello stretto legame che deve esserci  fra obiettivi aziendali e le scelte in ambito ICT,  e cioè di saper valutare qual è l’apporto che le tecnologie ICT possono fornire al business dell’impresa e quali sono i vantaggi che  possono essere ottenuti. E anche rendersi conto dei possibili danni di business o d’immagine, come ad esempio, quando i servizi forniti dall’ICT vanno in tilt. Per poter valutare ed essere in grado di fare le scelte giuste, è però necessario avere un’ adeguata conoscenza, anche se non necessariamente approfondita, sia delle tecnologie attuali che della loro prevedibile evoluzione futura. Questo anche per poter interagire in modo appropriato con chi, all’interno o esternamente all’azienda, si occupa di rendere disponibile e funzionante l’infrastruttura ICT.

Argomenti trattati nel corso

–> Il capitolo “Le tecnologie per l’economia digitale” include i seguenti argomenti

–  Comunicazione e innovazione

– Evoluzione delle tecnologie digitali (Hardware e Software)

–  Machine Virtualization, Cloud computing, Terza piattaforma ICT

–  Internet e web

–  I/F uomo-macchina e usabilità dei siti Web

–  Social Media

–  Mobile technologies

–  Rivoluzione digitale nei media

–> Il capitolo “Dati ed informazioni dell’universo digitale” include i seguenti argomenti

–        Informazioni e dati

–        Internet of things

–        Big data

–> Il capitolo “Business e ICT” include i seguenti argomenti:

–        Digitalizzazione ed imprese

–        Adaptive enterprise

–        Allineare il business e l’ ICT

–        ICT department, missione e ruoli

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