MeTID

Metodologie e tecniche per l’impresa digitale è UN INSEGNAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
L’insegnamento  intende approfondire alcuni aspetti delle moderne tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione o ICT (Information and C
ommunications Technology, in inglese) che sono alla base della così detta Economia digitale e anche della comunicazione aziendale moderna e che sono ormai pervasive nel mondo delle imprese (e non solo).

Questo WEBsite è accessibile e facilmente utilizzabile con la maggior parte dei dispositivi mobili (Smatphone e tablet) e si trovano informazioni e articoli di approfondimento, indicazioni utili e quanto necessario alla preparazione dell’esame. Queste informazioni sono disponibili solo per gli studenti iscritti al corso di “Metodologie e tecniche per l’impresa digitale”  registrati a questo sito.

 (“Access to this site will be allowed and granted only for students enrolled in the Metodologie e tecniche per l’impresa digitale course.“)

SCOPO DEL’INSEGNAMENTO

Comunicazione ed innovazione tecnologica, sono stati e continuano ad essere i motori propulsori del cambiamento. Si è visto come negli ultimi quarant’ anni i computer hanno giocato un ruolo decisivo nella trasformazione di ogni aspetto del business… e della vita quotidiana.  Oggigiorno la tecnologia digitale è sempre più pervasiva nel mondo aziendale.  Per imprenditori e manager d’azienda diventa indispensabile sapere come avvantaggiarsi di queste tecnologie per cogliere nuove opportunità di business.

digital economy, economia digitale, seconda economia

 Digital revolution, digital economy, second economy, digital transformation … queste sono alcune delle definizioni che evidenziano l’impatto della così detta Rivoluzione digitale, in atto ormai da decenni.
Quali sono le conseguenze e quale evoluzione ci si può attendere? Come stanno evolvendo le modalità con cui individui ed aziende comunicano ed interagiscono nel mondo digitale? Oggi ci sono molti nuovi canali tra il cliente e l’azienda. Domani, il numero di canali probabilmente crescerà e saranno rivolti segmenti di pubblico sempre più focalizzati.

Quali sono le conseguenze e quale evoluzione ci si può attendere? Come stanno evolvendo le modalità con cui individui ed aziende comunicano ed interagiscono nel mondo digitale?

Oggi ci sono molti nuovi canali tra il cliente e l’azienda. Domani, il numero di canali probabilmente crescerà e saranno rivolti a più stretti segmenti del pubblico.

Non c’è modo di gestire tutto ciò in modo manuale e diventa sempre più necessario saper dosare gli investimenti nelle tecnologie digitali che sono necessarie per automatizzare l’interazione tra l’azienda ed i suoi clienti,

Si ritiene infatti che per i responsabili del business, che siano essi imprenditori o manager, una competenza tecnologica sia in qualche modo indispensabile per il successo della propria impresa ma anche per il proprio successo personale.

Il corso ha quindi la finalità di:

– approfondire le conoscenze di alcune delle tecnologie ICT e su come possano contribuire al business aziendale;

– formare quindi una sensibilità per il ruolo della tecnologia nella realtà attuale delle aziende;

-fornire la competenza necessaria per poter dialogare con chi si occupa di sviluppare le soluzioni tecnologiche necessarie alle aziende;

-indicare alcuni modi per valutare l’evoluzione delle tecnologie.

Gli argomenti del corso possono sembrare slegati tra loro, perchè il primo obiettivo è quello di dare una visione più ampia possibile sulle varie tecnologie digitali oggi disponibili, che sono effettivamente molteplici e ciascun argomento potrebbe essere di per se degno di un corso ad hoc.

Nello svolgimento delle lezioni si cercherà di dare allo studente le indicazioni necessarie perché gli argomenti diventino come tessere di un mosaico che  alla fine del corso sarà visibile come un unico scenario.

A CHI SI RIVOLGE

L’insegnamento di Metodologie e tecniche per l’impresa digitale (MeTID) è per chi è interessato a formarsi una capacità imprenditoriale e/o manageriale in grado di destreggiarsi nel mondo dell’economia digitale per cogliere le opportunità che questo offre, per chi ha una curiosità verso le moderne tecnologie digitali dell’informazione e attività pratiche.

L’approccio che si è voluto dare a questo corso è invece più orientato alle funzioni d’uso delle tecnologie ICT e prevede attività pratiche nell’utilizzo di alcune di esse, stimolando nel contempo il lavoro in team creando gruppi di studenti impegnati sulla stessa attività. Per questo motivo è altamente consigliata la presenza continua alle lezioni.

I prerequisiti, non indispensabili ma sicuramente utili per la completa comprensione degli argomenti del corso, sono:

– una conoscenza minima del mondo dei computer moderni;

-una conoscenza di base sui sistemi informativi aziendali;

– ma soprattutto un interesse verso le nuove tecnologie ed il loro impatto sulla società moderna.

Una conoscenza della lingua inglese è sicuramente utile perchè parte del materiale di studio, delle letture e degli articoli proposti sono scritti in inglese, come quasi tutta la terminologia tecnica: “Tutta l’informatica ha sempr considerato l’inglese come sua lingua franca

N.B.: MeTID riprende alcuni temi relativi ad alcune tecnologie ICT che gli studenti che hanno seguito un corso di Sistemi Informativi o simili, possono aver già visto, ma nel corso MeTID saranno focalizzate principalmente le funzioni d’uso.

CONTENUTI E STRUTTURA DELLE LEZIONI

tecnologie dell'informazione digitale ICT

Come indicato nel titolo, l’insegnamento parla delle tecnologie per l’economia digitale e quindi: computer, hardware, software, applicazioni, reti di comunicazione, architetture informatiche, relazione tra business e ICT.

Queste  tecnologie digitali (ICT) sono in perenne evoluzione ed anche le così dette “piattaforme informatiche” su cui si fondano le applicazioni utilizzate dalle imprese.

Quali sono le componenti e le architetture informatiche che hanno reso possibile lo sviluppo della rivoluzione digitale?  Quali sono le tecnologie oggi disponibili ed utilizzabili dalle imprese? Quali possibili cambiamenti ci si possono attendere per il prossimo futuro da nuove tecnologie oggi ancora solo nei centri di ricerca?

Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta.

Perché farsi queste domande? Ma l’ ICT non è solo per i tecnici e gli ingegneri informatici?  Non più!

Bill Gates fondatore di Microsoft ha detto che “Le tecnologie dell’informazione e il business sono sempre inestricabilmente intrecciati. Non credo che nessuno possa parlare in modo significativo dell’una senza parlare dell’altro.” 

L’ICT ha assunto un ruolo sempre più strategico nelle imprese,  sia come strumento necessario per il corretto ed efficiente funzionamento dei processi aziendali  sia perché spesso diventa uno strumento di innovazione.  Le opportunità offerte dal mondo digitale richiedono però di attrezzarsi in modo adeguato con le tecnologie che potrebbero consentire di coglierle.

Sapere perché, come  e quando utilizzare una tecnologia digitale diventa una competenza cruciale per avere successo nel business dell’era digitale, senza incorrere in problemi e rischi dovuti alla crescente complessità delle infrastrutture informatiche necessarie.

Un Business Manager deve quindi  essere consapevole dello stretto legame che deve esserci  fra obiettivi aziendali e le scelte in ambito ICT,  e cioè di saper valutare qual è l’apporto che le tecnologie ICT possono fornire al business dell’impresa e quali sono i vantaggi che  possono essere ottenuti. E anche rendersi conto dei possibili danni di business o d’immagine, come ad esempio, quando i servizi forniti dall’ICT vanno in tilt.

In un report di un’indagine condotta dalla  Intelligence Unit del The Economist (che si intitola  Taking control of technology)  la maggior parte dei business manager intervistati dice di  aspettarsi di avere un maggiore controllo sulla tecnologia in futuro. Questo perché ritengono che così facendo la tecnologia che usano è più probabile che possa soddisfare le loro esigenze e garantire un ritorno sugli investimenti.

Per poter valutare ed essere in grado di fare le scelte giuste, è però necessario avere un’ adeguata conoscenza, anche se non necessariamente approfondita, sia delle tecnologie attuali che della loro prevedibile evoluzione futura. Questo anche per poter interagire in modo appropriato con chi, all’interno o esternamente all’azienda, si occupa di rendere disponibile e funzionante l’infrastruttura ICT.

Quali sono le tecnologie di cui si parla nel corso?

Le tecnologie ICT adeguate per  sostenere i miliardi di utenti ed i milioni di applicazioni disponibili su scala globale, si basano su quattro tecnologie prevalenti (ma non solo queste): cloud computing, big data analysis, social tecnologies  e mobile computing

Il WEB e Internet “Rete delle reti” , che hanno ottenuto una rilevanza ed un interesse senza precedenti sia da parte del pubblico che delle aziende. Sia come mezzo di interazione sia come strumento di business. Internet è il substrato tecnologico, aperto, accessibile e sempre disponibile, che ha  consentito di realizzare molte applicazioni oggi estremamente popolari, tra queste, oltre al WEB, l’e-commerce e il variopinto mondo dei così detti “social media”. A questo si aggiunge, come tecnologia emergente, ma che si sta diffondendo in molte applicazioni, la così detta “Internet delle cose”.

 Gli analisti di mercato stanno ponendo l’attenzione sulla quantità esorbitante di dati e di informazioni che vengono continuamente prodotte. Dati ed informazioni derivano dalle attività aziendali ma soprattutto dai milioni, miliardi di persone che oggi usano computer, smartphone  ed altri dispositivi digitali.  E soprattutto dai Social Networks. Da un punto di vista di un’impresa, questa vasta disponibilità di dati, rappresenta una formidabile opportunità di ottenere una varietà di informazioni utili al proprio business. 

Per questo motivo, si tratterà di Data Warehouse, Data Lakes, Big Data Analysis Tools, che sono tipologie di strumenti informatici, oggi attraggono sempre più l’interesse delle aziende nell’ambito della così detta “Business Intelligence”,  il processo che consente di trasformare i dati in informazioni e di ricavare dalle informazioni la conoscenza indispensabile per prendere le decisioni appropriate ai vari livelli di una organizzazione.  In questo contesto si parlerà anche di Intelligenza Artificiale.

Inoltre, essendo ormai chiaro alle imprese che i dati e le informazioni sono da considerarsi un asset, sta diventando sempre più pressante per loro, il dotarsi di una appropriata “Information Governance”, ovvero di processi, ruoli e politiche, standard e metriche che garantiscono l’uso efficace ed efficiente delle informazioni e nel contempo di proteggersi da rischi informatici (CyberCrime così detto), in grado di causare danni rilevanti alle imprese (perdita o sottrazione di dati, ricatti, interruzioni dell’operatività).

Il corso è costituito da lezioni frontali e da  attività integrative svolte in classe quali:

SEMINARI

Durante le lezioni del corso saranno ospitati figure di rilievo provenienti dal mondo aziendale che daranno testimonianza, nei loro specifici casi, dell’impatto delle tecnologie digitali nella loro specifica realtà di business.

Si consiglia vivamente la partecipazione a questi seminari in cui vengono presentati casi di studio. Inoltre i casi di studio presentati nei semianri sono materia d’esame.

WORKSHOP IN TEAM

workshop attività di gruppoIl corso include  lo svolgimento di lavori in team, organizzati come un’attività trasversale sugli insegnamenti di Marketing relazionale e Metodologie e tecniche per l’impresa digitale. Lo scopo è di abituare gli studenti a lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune e a comunicare i risultati raggiunti.

I gruppi saranno composti da studenti  che frequentano i due insegnamenti e formati da  un minimo  di 3  ed un massimo  di 6 studenti.

In base alla valutazione dei risultati e della loro presentazione, ciascun componente di ciascun gruppo  potrà ottenere  «bonus esame» assegnati in base al giudizio complessivo di una commissione ad-hoc .

La partecipazione ai lavori in team non è però obbligatoria.  Ma è raccomandata e  conveniente per arricchire la propria esperienza.