Edge computing

L’azienda di analisi di mercato IDC (società di analisi di mercato) la definisce come “una rete mesh di micro data center, in grado di elaborare e memorizzare dati critici localmente, e di trasmettere tutti i dati ricevuti e/o elaborati a un data center centrale o a un repository di cloud storage”.

Secondo Forrester (un’altra società di analisi di mercato) l’edge computing è: “Una famiglia di tecnologie che distribuiscono dati e servizi applicativi in modo da ottimizzarne gli effetti in un crescente insieme di risorse interconnesse che include elementi infrastrutturali e di software analitico”.

 Significa che essendo oggi disponibili  componenti e computer di dimensioni contenute e di costo sempre decrescente, è possibile portare i componenti necessari a elaborazione, storage e networking più vicino alle fonti che generano i dati.

Il caso d’uso tipico è quello dei dispositivi e delle implementazioni IoT. Questi spesso devono fronteggiare problemi di latenza, mancanza di banda, affidabilità, non indirizzabili attraverso il modello cloud convenzionale. L’architettura di edge computing è in grado di ridurre la mole di dati da inviare nel cloud. Essa elabora i dati critici, sensibili alla latenza, nel punto di origine, tramite uno oggetto smart.

L’edge computing accelera la capacità delle aziende di accedere a enormi set di dati, molti dei quali relativi all’attività umana, e i mezzi per comprendere queste informazioni in modi nuovi tramite l’usodi applicazioni di Intelligenza Artificiale.

Alcune considerazioni su Edge Computing in questo articolo di Boston Consulting Group “The Battle at Computing’s Edge“

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